Sono centinaia le firme delle persone che hanno sottoscritto la petizione a favore dei parcheggi liberi in piazza Libertà a Ragusa. Nei giorni scorsi in alcuni esercizi commerciali del quartiere centro era iniziata una raccolta firme per chiedere la trasformazione di alcuni stalli di sosta, tracciati con strisce blu a pagamento, in parcheggi liberi. In prima linea i residenti e i dipendenti degli uffici e dei negozi che insistono nella zona. Dopo che i già numericamente scarsi parcheggi liberi di piazza Libertà, lato bar Impero, erano stati trasformati in parcheggi riservati alla Guardia di Finanza, che a breve si trasferirà nei locali che insistono sul lato breve della piazza, in tanti hanno chiesto al sindaco di Ragusa e agli amministratori di ridipingere di bianco una parte delle strisce blu che occupano il cuore della piazza, via Roma, viale del Fante, viale tenente Lena. In pratica, i posti liberi sono ormai relegati alla striscia lungo la Soprintendenza ai Beni Culturali (e vengono spesso occupati in caso di manifestazioni o di spettacoli, l’ultima in ordine di tempo è stata CircOliamo) e alle viuzze del quartiere Cappuccini. Le linee gialle per i parcheggi della GdF sono comparse anche in via Cristoforo Colombo. “In seguito all’improvvisa comparsa, in piazza Libertà e in via Colombo di un ingente numero di parcheggi a striscia gialla – si legge nella petizione inviata a Dipasquale – i cittadini chiedono al sindaco di Ragusa: era proprio necessario riservare un così elevato numero di parcheggi? Perché crearli a spese dei pochissimi parcheggi liberi esistenti in piazza? Non si potevano creare a spese dei parcheggi a strisce blu? Lo sa il sindaco che in piazza Libertà non c’è più un solo parcheggio libero? Lo sa il sindaco che in piazza Libertà e dintorni non ci sono solo uffici, ma c’è gente che ancora ci abita? Vogliamo creare – scrivono i cittadini nella petizione sempre più disagi a queste persone per costringerle a fuggire dal centro storico, come hanno già fatto in tanti?”.
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