Sono state ritrovate al largo le due barche trafugate dal porticciolo di Punta Secca. Una delle due imbarcazioni è stata rinvenuta nello specchio di mare di Licata, trascinata dalla corrente, l’altra, è stata recuperata di fronte la spiaggia del Palmento a poche centinaia di metri dal porticciolo. Un episodio che ha destato parecchia preoccupazione tra i soci del circolo nautico e su cui indagano i Carabinieri e la Capitaneria di porto che ha acquisito le immagini dell’impianto di videosorveglianza. “Si tratta di un episodio strano dalla difficile chiave di lettura – spiega il presidente del circolo nautico Punta Secca, Salvatore Piccitto -. Le barche non sono state danneggiate e neppure utilizzate per brevi spostamenti. Forze un atto dimostrativo da parte di qualcuno che, nascosto sotto acqua, ha voluto tirare fuori dal porto le barche ormeggiate. Per questa ragione dice ancora Piccitto – abbiamo convocato un vertice con i tutti soci del circolo per fare il punto della situazione e rafforzare, ove necessario, i dispositivi di sicurezza”. Il porticciolo è dotato di un impianto di videosorveglianza col quale ogni socio, da casa, può controllare la propria imbarcazione. Il progetto complessivo per il rifacimento della massicciata del porticciolo attende il finanziamento. “Da soli, con le risorse dei soci, non possiamo affrontare un costo così oneroso – aggiunge Piccitto -. Servono finanziamenti comunitari per ridare lustro ad una struttura importante per la nostra piccola comunità”.
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