C’è un costone ad Ibla, quello del versante sud, nell’area compresa fra la circonvallazione-via Ottaviano e via Torrenuova, secondo una direttrice orizzontale che va dalla chiesa di S. Barbara di via Sveva fino a via Petronilla, che ha condizioni di “precarietà statica”. Lo hanno scritto i progettisti, estensori del progetto di consolidamento dei fronti rocciosi di questo versante, nel lontano 2002. Eppure, ad oggi, il costone non è stato consolidato nonostante questo versante sia oggetto di Pai, cioè piano di assetto idrogeologico e, soprattutto, nonostante da un decennio sia pronto il progetto, siano stati stanziati i soldi e da anni siano state acquisite tutte le autorizzazioni. C’è un comunicato stampa dell’agosto del 2010 del Comune di Ragusa, a firma dell’allora assessore Giaquinta, che diceva che in tempi brevi sarebbero state avviate le procedure per la gara di appalto. E siccome, a seguito di quel comunicato non è accaduto nulla, l’allora consigliere di quartiere Gianni Giannone aveva proposto alla circoscrizione di Ibla di presentare un esposto in Procura. Dopo la “minaccia”, un mese dopo, il Comune si era premurato di scrivere una determina dirigenziale per l’approvazione di una somma suppletiva di oltre 200 mila euro, necessari per pagare le spese ulteriori di progettazione. “Dalla data della determina, il buio – afferma Giannone -, perché siamo arrivati alla fine di ottobre dell’anno successivo e per il costone non sono ancora iniziati i lavori di consolidamento. Da voci di corridoio si dice, infatti, che adesso la famosa disponibilità di fondi per questo progetto non esiste più e allora mi chiedo: perché si è perso così tanto tempo e chi è responsabile di questa perdita di tempo?”. L’opera è stata prevista nel piano triennale delle opere pubbliche ’97-’99.
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