“Ma che cosa indagano ancora nel sottosuolo? Lo sanno tutti che in questa via è tutto un colabrodo”. Anche le vecchiette quasi centenarie di Ibla, come quella residente in via Torrenuova, che martedì mattina ha commentato con sarcasmo l’arrivo del furgone della ditta che esegue le ispezioni delle condotte idriche, sono consapevoli che le canalette di questa strada sono ormai consunte. L’acqua che dovrebbe viaggiare nei tubi e uscire soltanto dai rubinetti di casa, si perde soprattutto nel sottosuolo. E’ un problema che riguarda tutta Ragusa, e soprattutto Ibla, con le sue condotte che hanno mezzo secolo di vita. In via Torrenuova, però, la dispersione idrica è un dramma. Basta passeggiare sulla strada e sentire forte il flusso dell’acqua, come se si passeggiasse sul greto di un torrente. La spiegazione è facile: dalle grate dei tombini si vede benissimo l’acqua copiosa che fuoriesce dai buchi dei tubi. In molte case l’acqua sgocciola negli scantinati, rovinati dall’umidità, e viene raccolta in bottiglie svuotate con perizia quotidiana. Eppure i soldi per sistemare la condotta idrica di via Torrenuova sono stati stanziati. Ma come al solito non sono stati ancora utilizzati. Ci sono 600 mila euro disposti dal 2010 per via Torrenuova, poi integrati con altri 400 mila euro. Un milione di euro tondo tondo, che dovrebbe andare in appalto, non si sa quando.
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