L’Istituto autonomo case popolari ha ripreso gli sfratti per abusivi e inquilini morosi. Qualche giorno fa sono stati eseguiti i primi sgomberi, dopo la pausa estiva, a Vittoria, in contrada Fanello. Nel mese di dicembre ne sono previsti altri due ad Acate, in via Nazario Sauro e in via Manzoni. A gennaio sono stati programmati almeno quattro sfratti nel capoluogo. Riguarderanno due alloggi in via Cesare Terranova e due in via Aldo Moro. Si tratta di abusivi che, tra l’altro, non hanno nemmeno mai pagato il canone. Il periodo di crisi ha acuito una situazione già difficile, anche se come spiegano all’Istituto le famiglie che hanno sempre pagato, ed ora hanno difficoltà per via della critica situazione economico-finanziaria, fanno di tutto per saldare le rate, magari rimangono indietro di una o due, ma onorano il loro “debito” anche nell’arco di qualche mese. Il problema è per chi non ha mai pagato: c’è chi deve dieci o quindicimila euro, e in questo caso gli sfratti vengono chiesti al Tribunale. Vi sono, in pendenza, una ottantina di richieste a cui man mano i giudici danno esecuzione. Una volta sfrattate, le famiglie chiedono l’aiuto dei Servizi sociali comunali, che, con sempre maggiore difficoltà, tentano di dare una risposta, specialmente in presenza di nuclei familiari con minori.
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