Sulle aperture domenicali a Ragusa si registra un intervento delle segreterie Filcams – Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltcs – Uil. “Nostro intendimento non è quello di partecipare alla stucchevole disputa sul calendario delle aperture domenicali apertasi in seno all’ Ascom ma quello di dare un contributo fattivo alla riflessione che oggettivamente la questione impone. Si fa sempre più evidente il bisogno di arrivare ad un calendario sulle deroghe delle aperture condiviso da tutti i soggetti interessati dove le organizzazioni sindacali di categoria del mondo del lavoro, e non solo di quello delle aziende, abbiano voce in capitolo. In tal senso il tavolo tecnico istituito dal Comune di Ragusa – scrivono i sindacati – deve subire un’accelerazione constatato che intanto le aperture domenicali si susseguono al punto che si possa arrivare a marzo senza soluzione di continuità. Un calendario di prolungate aperture rischia di rappresentare per i lavoratori un insostenibile onere continuativo di lavoro (7 giorni su 7 per sei mesi) e, oneroso sul piano economico per le aziende. La questione del calendario delle deroghe alle aperture deve rappresentare un grande banco di prova per l’agire concertativo tra le parti – concludono i sindacati – in grado di saper pianificare la questione con una scelta ponderata”.