Un uomo di 42 anni originario di Rosolini, da qualche mese senza lavoro, deve sicuramente la vita ad un operatore della Centrale operativa del Comando provinciale dei Carabinieri di Ragusa. Quest’ultimo è riuscito, infatti, a trattenerlo al telefono fino a quando l’uomo, che aveva esternato al 112 la sua volontà di impiccarsi, è stato raggiunto e salvato dai militari della Compagnia di Modica. II fatto è avvenuto mercoledì mattina ad Ispica, in contrada Biduri. L’uomo, dopo aver raggiunto con la propria auto la campagna al confine tra Rosolini e Ispica, ha parcheggiato il mezzo ai bordi della Ss 115 ed ha scavalcato un muretto a secco prima di avvicinarsi ad un albero ed appendervi la fune con cui aveva intenzione di porre fine alla sua vita. Prima di compiere il tragico gesto ha fatto una chiamata al 112. Dall’altro capo del filo, il carabiniere, che ha subito instaurato un dialogo con il 42enne. Nel frattempo il militare ha contattato su un’altra linea i colleghi della Stazione di Ispica e della gazzella del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia di Modica che si trovavano di servizio fornendo loro una dettagliata descrizione dell’uomo rilasciata dai familiari e dell’auto di sua proprietà. I carabinieri sono arrivati in tempo sul luogo per scongiurare il drammatico epilogo.
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