Una trentina di caprini sono stati sottoposti a vincolo sanitario dai Nas dei Carabinieri alla periferia di Marina di Ragusa. Gli animali risultano non censiti, abusivi e senza marchi auricolari. L’intervento dei militari dell’Arma è scattato a seguito di una segnalazione che ha portato alla luce il fatto che il pastore non avesse denunciato il proprio allevamento ai servizi sanitari e dunque non fosse neanche dotato di un registro di carico e scarico e degli strumenti più elementari di tracciabilità di ciascun capo di bestiame. Inoltre le trenta capre non erano mai state sottoposte all’esame della brucellosi che viene compiuto ogni sei mesi. Il sequestro operato dal Nas è un importante intervento dal punto di vista igienico sanitario, per stoppare l’eventuale trasmissibilità di malattie anche all’uomo, come appunto la brucellosi.