Nella giornata di apertura del Costaiblea Filmfestival si è aperto un dibattito sul futuro della cinematografia siciliana. Luca Vullo autore de “La voce del corpo”, proiettato in apertura della rassegna, ha sottolineato il ruolo del coordinamento dei festival siciliani per la realizzazione dell’obiettivo di creare un circuito di distribuzione alternativo per gli autori emergenti. Sala gremita, al cine-teatro Lumiere di Ragusa, location del Costaiblea, per l’anteprima ragusana de “I primi della lista” del giovane regista Roan Johnson, al quale è stato tributato un lungo applauso durante la premiazione per la migliore opera prima. Al film è andato uno dei due premi Rosebud-Agis Film arte e cultura. Molto atteso l’omaggio reso al film “Divorzio all’italiana” il capolavoro che Pietro Germi girò a Ragusa cinquanta anni fa.