“Ancora una volta dobbiamo registrare la crisi dei rapporti tra Università di Catania e Consorzio Universitario Ibleo. Ancora una volta l’Ateneo catanese è giunto ai ferri corti con il territorio ibleo che rischia di perdere, questa volta senza possibilità di appello, ciò che resta della decennale esperienza universitaria”. Italia dei Valori accusa il Consorzio universitario insolvente nei confronti dell’Ateneo catanese, di “gestione imbelle, incapace, incompetente”. “Il Consorzio ha demolito, giorno dopo giorno, il lavoro ed i risultati ottenuti, con sforzi e sacrifici immani, da chi in questi anni ha creduto nella possibilità di un riscatto, almeno culturale, del nostro territorio. Il Consorzio carrozzone clientelare elettoralistico al servizio degli uomini politici mediocri – scrive in una nota Italia dei Valori – quando non espressione di una casta autoreferenziale di privilegiati, registra l’ennesimo fallimento. In un mondo normale, un ente economico con simili risultati sarebbe già stato posto in liquidazione da molto tempo, – conclude Italia dei valori – e per questo intendiamo continuare la nostra battaglia perchè i responsabili di questo disastro, chiunque essi siano, rispondano del loro operato davanti ai cittadini”.