Scoppia il caso della scivola in cemento al consiglio comunale di Giarratana. Un’opera realizzata lungo la scalinata di via Roma, angolo via Cavallotti, nel centro storico, che ha sollevato un vespaio di polemiche. Adesso la soprintendenza ai beni cultrurali, con una diffida, ha intimato al sindaco Pino Lia e all’amministrazione, di demolire l’opera. “Si tratta di una vicenda semplicemente assurda – tuona il capogruppo del Partito Democratico, Lino Giaquinta -.Una cittadina disabile, ha inoltrato, lo scorso anno, una richiesta all’amministrazione per accedere alla propra abitazione lungo le scalinata “ro cuozzu”. Si tratta di una nostra concittadina che necessita di cure appropriate. Il caso non è stato attenzionato nelle dovute maniera da parte dell’amministrazione e il sindaco Lia, così come lui stesso ha riferito in consiglio comunale ad una nostra precisa interrogazione, ha pensato di realizzare, a proprie spese, l’opera ignorando le normative che regolano tali interventi nel centro storico e in barba a qualunche progetto o autorizzazione”. Il sindaco Pino Lia spiega che la scivola è stata realizzata per risolvere il problema: “Ringrazio la Soprintendenza che ha concesso 30 giorni di tempo per demolire l’opera – afferma il sindaco -; nel frattempo, insieme agli uffici, stiamo studiando altre soluzioni”.
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