Non credevamo ai nostri occhi quando in largo dei Mazzi a Ibla, a due passi dalla sala Falcone – Borsellino e da piazza Pola, ci siamo ritrovati davanti ad uno spettacolo indecoroso e indegno di una città come Ragusa, perla del barocco del Val di Noto e da sempre rinomata per la pulizia ed il decoro. La piazzetta, su cui si affacciano bellissimi palazzi, ha al centro una fontanella artistica del ‘700 recentemente oggetto di restauro da parte del Comune nell’ambito di un progetto che ha riguardato tutte le fontanelle del centro storico. Mercoledì mattina all’interno della vasca della fontanella “troneggiavano” degli escrementi molto probabilmente di natura umana. Qualcosa di vergognoso, indecoroso, sporco. I vandali nelle ore notturne disturbano la quiete dei residenti. Le facciate di alcuni palazzi sono state sporcate. Disastrosa la situazione relativa ai cartelli stradali: un divieto di transito su via Giavante è stato divelto e gettato insieme al palo che lo sosteneva lungo l’inferriata del largo dei Mazzi; tutti gli altri segnali stradali (sensi unici, divieti di sosta, divieti di accesso) sono stati accartocciati, piegati, resi difficilmente leggibili da parte degli automobilisti. Urgentemente bisogna ripulire la vasca della fontanella dagli escrementi maleodoranti e ripristinare la segnaletica stradale. Ma è necessario che a quest’opera di manutenzione e pulizia, che è fondamentale per ridare lustro ad una zona bellissima e caratteristica del quartiere di Ibla, sia associato anche un controllo assiduo, specie nelle ore notturne, da parte delle forze dell’ordine. Una soluzione efficace e preventiva potrebbero essere le telecamere della videosorveglianza che monitorerebbero h24 la situazione e salvaguarderebbero la fontanella dagli atti vandalici perpetrati ai suoi danni durante la notte.
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