In seguito ad indagini dirette dal sostituto procuratore della Repubblica Gaetano Scollo e coordinate dal procuratore della Repubblica Francesco Puleio, i Carabinieri della Stazione di Modica hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, G.V. 47enne infermiere professionale modicano, ritenuto responsabile di peculato e detenzione illegale di medicine ad effetto stupefacente. Sottoposto a perquisizione domiciliare alle prime ore del giorno, è stato trovato in possesso di 27 confezioni di medicinali ad uso esclusivo ospedaliero alcune delle quali, inserite tra i medicinali disciplinati dal DPR 309/’90 (tabella II – sezione D) aventi tra l’altro effetto dopante, sono assimilabili a vera e propria sostanza stupefacente se il loro uso trascende quello medico. Proprio per questo l’infermiere, arrestato e sottoposto al regime degli arresti domiciliari, dovrà rispondere sia del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, sia di peculato. I militari hanno sottoposto a sequestro decine e decine di fiale per prelievo sanguigno unitamente ad un contenitore per trasfusioni sanguigne ancora intriso di sangue.
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