Il Gup del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, ha rinviato a giudizio diciassette persone indagate nell’ambito dell’operazione sui diplomi facili. Il magistrato ha anche disposto il non luogo a procedere per i presidenti ed i componenti delle commissioni degli esami di Stato. Le 17 persone saranno processate il prossimo cinque aprile. Presi di mira i diplomi, nel 2005, degli istituti tecnici commerciali parificati “Europa” di Modica, “Marconi” di Vittoria e “Gentile” di Vizzini. In tutto erano 93, in un primo momento, le persone indagate. Nel procedimento erano coinvolti 31 studenti e 62 tra dirigenti, amministratori, dipendenti, collaboratori dei tre istituti e ventiquattro docenti, membri delle tre commissioni degli esami di Stato. L’accusa più pesante riguarda i gestori delle tre scuole private. Per loro, e per altre 14 persone, è stato deciso il rinvio a giudizio per associazione per delinquere finalizzata “alla consumazione di un numero indeterminato di delitti contro la pubblica amministrazione e la fede pubblica”. Per quanto riguarda docenti e studenti delle scuole di Vittoria e Vizzini, il giudice si è dichiarato incompetente, inviando gli atti alle procure di Ragusa e Caltagirone.
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