“La grande manifestazione per il lavoro e lo sviluppo del 14 gennaio, con oltre 5 mila persone in piazza, segna una svolta nei rapporti tra sindacato, imprenditoria, associazionismo e libere professioni che assieme alla Chiesa cattolica si vogliono scommettere sul futuro della comunità iblea”. E’ il commento dei segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil a margine della manifestazione di sabato scorso “Tutti insieme per il rilancio ibleo”. “Si è stabilita una grande alleanza, una sorta di patto territoriale per il rilancio e lo sviluppo della provincia iblea. Il Tavolo tecnico istituito presso la Camera di Commercio ha avuto l’intuizione di comprendere le difficoltà di tutto il nostro sistema produttivo, – scrivono le tre organizzazioni confederali in una nota congiunta – il dramma della disoccupazione, la nostra marginalizzazione per l’assenza di infrastrutture, il peso di una leva fiscale strabica e poco solidale, l’assenza del governo nazionale e regionale, l’inadeguatezza della politica rispetto ai bisogni della comunità che non intende rassegnarsi al declino e al suo declassamento. Il 14 gennaio – concludono Cgil, Cisl e Uil – è stato siglato un nuovo patto col territorio alla luce del sole e sottoscritto da una imponente presenza di cittadini che ne hanno condiviso lo spirito e gli obiettivi”.