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28/01/2012 -

Giudiziaria/Politica/

COMUNE DI RAGUSA, RICORSO DI 42 LAVORATORI DELLE COOP SOCIALI: “VOGLIAMO IL POSTO FISSO”

Quarantadue lavoratori delle cooperative Leonardo, Pegaso ed Esistere hanno fatto ricorso al Giudice del Lavoro per chiedere l’assunzione a tempo indeterminato presso il Comune di Ragusa. Ad assisterli davanti al Tribunale è l’avvocato Santino Garufi. Al momento svolgono la loro opera in virtù della determinazione dirigenziale 3218 del 31.12.2009 con cui sono stati approvati dal Comune la perizia ed il capitolato speciale d’appalto inerenti i servizi idrici suddivisi nei tre lotti: distribuzione idrica e guardia condotte; conduzione impianto di sollevamento Lusia; conduzione impianto di sollevamento San Leonardo dell’importo complessivo a base di gara di 2.366.941,24 euro (Iva compresa), e con determinazione dirigenziale 55 del settore V datata 13 aprile 2010 è stata formalizzata l’aggiudicazione definitiva per i tre lotti. “I ricorrenti – afferma l’avvocato Garufi -, lavorano nei fatti in virtù di contratti di appalti da circa 12 anni, ed alcuni di loro anche da maggior tempo, svolgendo nei fatti le stesse mansioni dei dipendenti comunali a tempo indeterminato, a volte integrandosi con questi in caso di necessità. Quanto sopra premesso offre elementi di riflessione sulla prassi diffusa nell’ambito delle pubbliche amministrazioni, ovvero il ricorso a cosiddette esternalizzazioni mediante appalti di servizi – dice ancora Garufi – che tuttavia assumono la finalità principale di realizzare un’integrazione del personale interno”. Il legale nel suo ricorso richiama gli ordini di servizi relativi alle turnazioni, agli orari di lavoro, alle istruzioni per l’esecuzione, e la disciplina del rapporto di lavoro tenuto all’osservanza di tutte le linee guida e protocolli dell’Ente, alla fornitura di automezzi comunali e di telefoni cellulari da utilizzare per l’espletamento del servizio. Quindi Garufi ricorda al Tribunale che analoga situazione si è verificata in relazione ad alcuni servizi affidati dalla Provincia Regionale ad alcune Cooperative Progetto lavoro. “Ebbene, la Provincia, nell’ottica valutativa generale diretta ad una maggiore economicità in termini di minore spesa in uno ad una esigenza di maggiore occupazionalità del personale unita anche ad una maggiore efficienza e funzionalità dei servizi, nel 2008 ha deliberato l’assunzione diretta degli stessi servizi, atteso che la spesa sostenuta dall’ente nell’anno 2007 per i servizi affidati ed espletati dalle Cooperative è stata maggiore della spesa dovuta nel caso di assunzione diretta in organico dell’Ente – ha detto l’avv. Garufi -. Così operando la Provincia non solo ha compiuto un risparmio di spesa, ma anche ha garantito una maggiore occupazionalità del personale ed una maggiore tutela degli stessi sotto il profilo economico e contributivo. Il Comune, invece, nel corso di tutti questi anni si è avvalso di personale esterno all’organico comunale, riservando loro un trattamento economico di gran lunga inferiore – ha detto ancora l’avv. Garufi -, senza nemmeno garantirgli stabilità occupazionale”. Prima udienza a dicembre.

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