E’ pronta la piattaforma che sarà alla base della grande conferenza provinciale del prossimo 27 febbraio, presso la Scuola dello Sport di Ragusa. La proposta di una conferenza che raccogliesse tutti i consigli comunali, quello provinciale, la deputazione iblea, i sindacati, i comitati e le associazioni, i semplici cittadini, per accogliere l’appello dei ferrovieri di impedire la chiusura della linea ferroviaria e di esigere da Regione e Gruppo FS impegni precisi per il rilancio dell’infrastruttura, è scaturita dall’assemblea del 19 gennaio alla stazione di Ragusa, promossa dalla Cub Trasporti. A farsi carico dell’organizzazione della conferenza sarà la Provincia regionale; in raccordo con il sindacato di base, è stata definita una piattaforma minima, ma ben precisa, di rivendicazioni immediate ritenute necessarie ad invertire la tendenza al declino della tratta ferroviaria e degli impianti in essa consistenti. Questi i contenuti della piattaforma: ripristino treni pendolari soppressi, con mezzi ferroviari e non autocorse sostitutive; sviluppo di un sistema di collegamento cadenzato a livello provinciale, in modo da collegare tutti i Comuni della tratta con coppie di treni a distanze minime nelle ore di punta (mattino, mezzogiorno, pomeriggio), ed avvio del trasporto metropolitano (Metroferrovia) nel tratto interessante il territorio di Ragusa; concordare gli orari dei treni con le rappresentanze dei pendolari e del territorio; trasporto merci: impedire la scissione degli scali merci della provincia (Vittoria, Comiso, Ragusa, Modica, Ispica) dalla rete FS in favore di “Sistemi urbani Srl”, rilanciare il trasporto merci nel ragusano.