Il Liceo scientifico “E. Fermi” di Ragusa ha ospitato sabato 4 la conferenza sul tema “Giovani aperti alla vita”, in occasione della celebrazione della 34esima Giornata per la Vita, promossa dagli Uffici per la pastorale giovanile, per la pastorale familiare, per la pastorale della salute della Diocesi di Ragusa. Hanno introdotto i lavori il dirigente scolastico prof. Francesco Musarra e il professore Carmelo La Porta, docente di religione. La relazione sul tema è stata tenuta dal prof. Tonino Solarino che ha presentato agli studenti la vita nelle sue diverse istanze: dal desiderio di felicità, alla ricerca del piacere, dal dolore alla realizzazione di sé, dalla libertà ai condizionamenti. “Per un giovane – ha ribadito il relatore – è importante porsi le domande fondamentali della vita, prima fra tutte cosa rende buona una vita. La soluzione è nella ricerca di ciò che realmente appaga il desiderio di felicità che va oltre l’esteriorità o la superficialità delle illusorie risposte date dai surrogati quale l’ebbrezza dell’alta velocità, l’uso delle droghe per superare la propria depressione, l’esercizio di una sessualità banalizzata”. Interessante la testimonianza di suor Betty della fraternità di Nazareth, che agli studenti ha proposto la propria esperienza di vita di giovane che nella ricerca della propria realizzazione trova nella fraternità francescana l’ideale di vita. All’iniziativa, coordinata dai docenti di religione, hanno preso parte gli studenti delle classi del triennio del Liceo che con le loro domande hanno approfondito i temi esposti dai relatori. Agli studenti i rappresentanti del Centro Aiuto alla Vita hanno consegnato il messaggio dei vescovi sulla giornata.