Continua incessante l’azione della Guardia di Finanza a contrasto di ogni forma di “distorsione” delle regole del mercato: dall’evasione fiscale alla lotta al carovita. Questa volta, nel mirino dei Finanzieri di Pozzallo è finita la “pubblicità” del prezzo di vendita: regola basilare per consentire ai clienti di valutare, comparare e decidere con chiarezza e trasparenza dove dirottare i propri acquisti soprattutto nel periodo di saldi. I commercianti non in regola hanno derogato ad una delle regole basilari cui devono sottostare nell’esporre le mercanzie. Questo “modus operandi” non e’ passato inosservato agli occhi delle Fiamme Gialle pozzallesi che hanno battuto a tappeto gli esercizi commerciali della zona riscontrando irregolarità nella metà dei casi: le imprese saranno sanzionate, in via amministrativa, con importi che vanno da un minimo di 516 euro sino ad un massimo di 2.582 euro. Una bella cifra se si pensa che sarebbe bastato un cartoncino bianco e l’indicazione, chiara e leggibile, del prezzo di vendita del prodotto.
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