Il 21 aprile del 2004 il Consiglio comunale di Ragusa aveva sottoscritto un ordine del giorno con il quale si impegnava ad intervenire con urgenza nella rete fognaria interna, dando via prioritaria alla ristrutturazione della condotta fognaria dell’Area Avis (area sottostante alla sede dell’Associazione in via della Solidarietà a Ragusa). Su questo tema il consigliere comunale di Ragusa, Giorgio Massari, ha presentato una interrogazione al sindaco del capoluogo con la quale sottolinea che “la condotta fognaria attraversa interamente i locali del piano scantinato dell’edificio Avis e alla data odierna nessun intervento è stato effettuato”. L’Avis di Ragusa l’8 marzo del 2004 e il 10 novembre scorso aveva sollecitato ulteriormente il Comune a non procrastinare ancora i lavori disattesi da più di dieci anni. “L’amministrazione comunale – scrive nell’interrogazione il consigliere Massari – è costretta periodicamente a predisporre lo svuotamento della condotta pubblica”. Nell’interpellanza l’esponente del Pd chiede se l’opera è stata inserita nel piano triennale delle Opere pubbliche, considerato che “l’eventuale rottura della conduttura comunale interna all’Avis, comporterebbe inevitabilmente la sospensione della donazione del sangue”.