“Il Governo Regionale dichiari subito lo stato di calamità naturale per la provincia di Ragusa”. Lo afferma l’on. Carmelo Incardona, membro del gruppo Grande Sud all’Ars. “I danni subiti dalle aziende agricole del versante ipparino della provincia sono ingenti – spiega Incardona – e si calcolano già in milioni di euro. Le serre e le strutture a servizio delle imprese agricole e zootecniche sono state duramente colpite ed in alcuni casi distrutte con le conseguenze che tutti possono immaginare. Il Governo si deve impegnare fin da ora ad affiancare gli agricoltori per le richieste di risarcimenti e indicare le procedure corrette per accedere ai finanziamenti”. “So già – dichiara Incardona – che qualcuno obbietterà che i danni agli impianti serricoli non possono essere risarciti per questioni legate alle polizze assicurative, ma questa è una convinzione errata. Innanzitutto perché la eccezionalità dell’evento calamitoso richiede interventi altrettanto eccezionali e poi perché le compagnie assicurative non permettono agli imprenditori del comparto di sottoscrivere polizze per la maggior parte degli impianti presenti in Sicilia. E’ opportuno, oltre che necessario, quindi – conclude Incardona – che il Governo Regionale dichiari con una propria delibera lo stato di calamità naturale, dia ordine agli Ispettorati Agrari di raccogliere le segnalazioni di danni e si prepari a condurre delle trattative con l’Unione Europea affinché vengano riconosciute misure straordinarie per ristorare i danni che le imprese hanno subìto a causa di questa grave ondata di maltempo”.