“La circolare emanata lunedì scorso dal ministero dello Sviluppo economico risolve in via definitiva, ed in modo inequivocabile, la questione del passaggio delle abilitazioni dalla legge 46/90 al decreto ministeriale 37/08 che tanti problemi aveva causato alle nostre imprese”. La Cna iblea interviene sul tema delle abilitazioni proprio perché nel Dm 37 mancava una norma che regolasse questo passaggio. Lo sottolinea in particolare il presidente provinciale dell’Unione Cna Installazione e impianti, Maurizio Scalone, che evidenzia come “nella circolare si specifica che il “passaggio” delle abilitazioni deve essere fatto d’ufficio dalle Camere di commercio e senza ulteriori accertamenti dei requisiti professionali. Solo nei casi residuali in cui non si evinca una continuità con una corrispondente abilitazione ai sensi del decreto, le Camere di commercio dovranno analizzare la posizione di ogni singola impresa che, solo in questo caso, dovrà presentare una Scia. La circolare ministeriale specifica, inoltre, che il presupposto per le conversioni automatiche delle abilitazioni – aggiunge Scalone – è la sussistenza dello stato di iscrizione al Registro imprese o all’albo provinciale delle imprese artigiane con continuità dalla data del 27 marzo 2008 nonché, della corrispondente abilitazione acquisita ai sensi della legge 46 del 1990″.