A circa due chilometri da Niscemi stanno costruendo il Muos (Mobile user objective system), il nuovo sistema di telecomunicazioni satellitari delle forze armate Usa. Una rete che fa paura ai cittadini a causa delle possibili conseguenze sulla salute per la potenza di circa 2 milioni di watt. Per motivi di salute pubblica, gli altri 3 Muos, nel mondo, sono stati installati in zone desertiche e lontanissime dalle città. Il movimento No Muos è già una realta: capofila il sindaco di Niscemi, e tra gli aderenti il Comune di Vittoria. Il Pd di Ragusa con il consigliere Lauretta trova inaccettabile che i sindaci, tutti, non informino le popolazioni e non prendano iniziative forti per tutelare la salute e la vita di un’intera parte della Sicilia. “Purtroppo abbiamo appreso che il sindaco Dipasquale non ritiene necessario aderire a questo comitato perché sono bastate le affermazioni di un rappresentante del ministero della Difesa sul fatto che il Muos è innocuo, per convincerlo ad assumere una posizione favorevole. Così Nello Dipasquale – scrive Lauretta del Pd – difende il “territorio vero” composto da “cittadini veri” cose assai diverse dal “territorio politico” inventato a soli scopi elettoralistici. Abbiamo già presentato un odg in Consiglio comunale e chiederemo che sia adottato. Proprio in questo momento è necessario muoversi, mobilitarsi. Questa – scrive il Partito democratico di Ragusa – deve essere la sfida a difesa del bene comune, altrimenti sarà tardi per salvare intere generazioni dal Muos o da altri mostri che l’ignoranza di Stato e di sistema stanno permettendo. Verificheremo che cosa accadrà in Consiglio comunale. E speriamo che il sindaco Dipasquale – conclude il consigliere Lauretta – non ordini ai consiglieri di maggioranza di bocciare l’ordine del giorno”.