UNA CORSA PER LA VITA

Ancora una volta il Porto Turistico di Marina di Ragusa è stato scenario per una manifestazione sportiva organizzata dall’Airc di Ragusa, l’associazione di ricerca contro il cancro. “Una corsa per la vita”, questo il nome della gara, ha visto circa 450 atleti correre e lanciare il messaggio della prevenzione nella lotta ai tumori. Sono stati circa 400 i bambini che hanno aderito alla manifestazione, appartenenti alle scuole elementari e medie, divisi in varie batterie che hanno corso per circa un chilometro lungo la banchina del porto. Per la batteria dei bambini della prima elementare hanno vinto Enrico Trovato e Savita Russo, per la seconda elementare Gabriele Carfì, per la terza elementare Giovanni Bellina e Noemi Borrometi, per la quarta elementare Matteo Mauro e Federica Corallo, per la quinta elementare Daniele Colosimo e Giulia Di Grandi. Nella categoria riservata agli studenti delle scuole medie hanno vinto Zac Monsour e Giulia Iozzia. Una cinquantina invece gli atleti adulti che si sono cimentati nella vera e propria competizione su un percorso di ben 10 chilometri. Sono partiti dal porto dove sono poi arrivati dopo aver attraversato il lungomare Mediterraneo, quello Andrea Doria e il Bisani. Per gli uomini sul podio: Vincenzo Lorefice, Massimo Canzonieri e Carmelo Mezzasalma; per le donne: Claudia Finelli, Fernanda Mirone e Patrizia Rollo. Alla fine si è svolta la premiazione alla presenza della presidente dell’Airc Ragusa, Cettina Raniolo Cassì, della delegata Giovanna Di Falco e di altre volontarie Airc, del direttore generale del Porto Turistico di Marina di Ragusa spa, Salvo Calà, e dell’assessore allo Sport, Ciccio Barone. “La manifestazione – ha spiegato la presidente Raniolo – è nata da un suggerimento arrivato da un giovane a cui il cancro ha purtroppo strappato la mamma. Lui si è messo a correre – ha detto ancora la Raniolo – e nella corsa ha trovato un motivo per superare lo sconforto; per lui correre significa vivere, ecco perché abbiamo pensato di chiamare questa gara ‘Una corsa per la vita’ “.