Il continuo monitoraggio delle serre nelle campagne di Acate ha consentito ai finanzieri di scoprire una piantagione di marijuana. Infatti, non è bastata la copertura dell’azienda agricola di famiglia e l’effettiva produzione di melanzane a distogliere l’attenzione dei finanzieri. Le fiamme gialle della Tenenza di Vittoria dopo aver scoperto la piantagione hanno atteso, alle prime luci dell’alba, il proprietario dei terreni in contrada Face di Fiume Dirillo, e lo hanno arrestato sequestrando l’intera piantagione. Tra le melanzane erano ben mascherate le piante di marijuana, nascoste dagli ortaggi che ne neutralizzavano anche l’odore. Un moderno impianto di irrigazione consentiva alle piante di raggiungere una avanzata fase vegetativa. In manette è finito Salvatore Cacciaguerra, 26 anni, originario di Niscemi. Dopo essere riusciti a individuare l’appezzamento di terreno, sono così cominciati i servizi notturni per scoprire le abitudini del coltivatore e per coglierlo sul fatto. Gli investigatori hanno subito capito che si trattava di un professionista, in quanto nulla era lasciato al caso. Le piante di marijuana erano abilmente occultate tra le melanzane, il tipo di sistema di irrigazione era perfettamente efficiente e i teli posizionati per proteggere le colture dal sole erano predisposti con speciale cura. L’operazione è scattata quando il giovane ha raggiunto il “posto di lavoro” ed era intento ad aprire l’impianto di irrigazione di cui era dotata la piantagione; a quel punto c’è stata l’irruzione dei finanzieri.
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