Quattro extracomunitari sono stati arrestati dai militari della Capitaneria di Porto di Pozzallo nel corso di mirati controlli di polizia marittima effettuati all’interno del Porto di Pozzallo martedì notte. I militari della Capitaneria di Porto hanno sorpreso, in flagranza di reato i quattro (tre tunisini, fra cui una donna, e un egiziano) intenti a smontare e sottrarre alcune parti meccaniche dei motori marini installati a bordo dei motopesca sottoposti a sequestro per trasporto illegale di migranti e depositati e custoditi all’interno di un’area portuale interdetta nella banchina di riva dello scalo pozzallese. I quattro sono stati fermati mentre erano in procinto di allontanarsi dal porto a bordo di un’automobile. Sotto il diretto e costante coordinamento della Procura della Repubblica di Modica, sono stati esperiti tutti gli accertamenti di Polizia giudiziaria che hanno portato all’arresto. Recuperata la refurtiva, rinvenuta all’interno del bagagliaio dell’auto (che è stata sottoposta a sequestro) con cui i quattro si stavano allontanando dal porto. I tre uomini sono stati rinchiusi nel carcere di Modica Alta, mentre la donna è stata condotta al carcere di contrada Pendente a Ragusa. L’Autorità Giudiziaria venerdì ha convalidato gli arresti.
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