Gli agenti della Squadra Mobile della Polizia hanno arrestato due stranieri: la rumena Maricica Pletea ed il tunisino Mongi Ghars (nella foto) in esecuzione di due distinte misure cautelari. Ghars, tunisino di 54 anni, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e stupefacenti, è finito in carcere in esecuzione del provvedimento emesso dal Gip presso Tribunale Giovanni Giampiccolo. Il nordafricano, arrestato la scorsa settimana per violazione degli obblighi degli arresti domiciliari, aveva dolosamente individuato quale abitazione dove continuare ad espiare la suddetta misura un rudere abbandonato assolutamente non idoneo come civile abitazione e peraltro difficilmente raggiungibile per effettuare i controlli di Legge. Per questo motivo la Magistratura, a seguito di mirati accertamenti e sopralluoghi esperiti dalla Mobile e dalla Divisione Anticrimine della Polizia, ha disposto il ripristino della detenzione carceraria. Per quanto concerne Maricica Pletea (nella foto), rumena di 50 anni, è finita in cella in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte di Appello di Catania, Sezione Provvedimenti Speciali, al fine di permettere l’estradizione della donna in Romania essendo stata condannata dal Tribunale di Galati, a 12 anni di reclusione per il reato di associazione per delinquere finalizzata alle truffe e, conseguentemente, raggiunta da mandato di arresto europeo. I due stranieri sono stati rinchiusi all’interno della casa circondariale di contrada Pendente a Ragusa.
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