“Diversi edifici di proprietà dell’Istituto autonomo case popolari risultano abbandonati per una scelta scellerata da parte della Regione”. Questa la denuncia del consigliere provinciale Ignazio Nicosia che in una nota ripercorre la vicenda: ” La Regione non ha erogato le somme necessarie per il loro completamento. In provincia di Ragusa ci sono molti esempi in proposito: Santa Croce, Acate, Vittoria ma anche numerosi altri in giro per la provincia. Case che da più di dieci anni sono soggette al deterioramento”. Nicosia fa specifico riferimento al complesso che, a Vittoria, si trova in via Mercato dei Fiori. “Anche in questo caso – continua il consigliere provinciale – una struttura congelata da più di dieci anni, composta da venti alloggi di edilizia residenziale pubblica, alloggi che avrebbero potuto soddisfare le esigenze di 20 famiglie bisognose inserite in specifiche graduatorie che attendono un’assegnazione che non arriva mai. Eppure, quando si insediò il governatore Lombardo fu annunciata una disponibilità economica di circa 100-120 milioni di euro derivati dai fondi Gescal. Somme di denaro che – scrive Ignazio Nicosia – sarebbero servite per l’edilizia sociale. Tra l’altro, nel 2008 la Regione aveva avviato un piano straordinario quinquennale di edilizia sociale. Allora si calcolò un fabbisogno abitativo di 61.300 alloggi. Ma di tutto questo è rimasto solo il ricordo. Nessun euro è stato speso per l’edilizia sociale sia per nuovi alloggi sia per le ristrutturazioni, almeno in provincia di Ragusa”. Nicosia precisa, però, che per fortuna non tutti stanno a guardare con le mani in mano. “E’ il caso – aggiunge il consigliere provinciale Nicosia – dell’Istituto autonomo case popolari del capoluogo ibleo che, attraverso somme derivanti da residui di cassa e vendite di alloggi popolari, è riuscito a trovare, senza l’aiuto di finanziamenti regionali, le risorse economiche per completare i venti alloggi di via Mercato dei Fiori a Vittoria e per la realizzazione di ulteriori 20 alloggi. Allo stato attuale, risulta che l’appalto sia stato aggiudicato in via provvisoria. Attendiamo fiduciosi – conclude Ignazio Nicosia – l’avvio del completamento in tempi brevi. Per ridare speranza a chi ha bisogno”.