Per la seconda volta nel giro di poche settimane la Polizia ha arrestato due soggetti di nazionalità tunisina, che avevano ingerito ovuli contenenti sostanze stupefacenti. In carcere con l’accusa di detenzione di droga ai fini dello spaccio, in concorso tra loro, sono finiti Iteb Mansour di 27 anni e il 23enne Semi Awa, entrambi dimoranti a Vittoria. I due magrebini erano stati fermati, domenica, da un posto di blocco in contrada Dicchiara, nel territorio ipparino. Gli agenti della sezione antidroga della Squadra Mobile di Ragusa hanno notato l’atteggiamento nervoso dei tunisini. Così i poliziotti hanno trasferito gli immigrati all’ospedale Civile di Ragusa, dove sono stati sottoposti ad esami radiografici che hanno subito rilevato la presenza dei corpi estranei di forma ovulare. I tre elementi sono stati recuperati: ciascuno di essi conteneva ben 35 grammi di eroina. Dopo gli accertamenti di rito i due magrebini sono stati tradotti nella casa circondariale di Ragusa, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica, Claudia Maone. Il posto di blocco nel quale gli immigrati erano stati fermati era stato posizionato nel corso dell’attività investigativa programmata dal questore di Ragusa, Filippo Barboso, per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio ibleo
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