Non è stata sufficiente la bonifica delle discariche lungo la fascia costiera di Santa Croce per placare le ire dei villeggianti. Un esposto alla procura della Repubblica, con un dossier fotografico, per denunciare lo stato di degrado di Casuzze e Caucana. I firmatari, Giovanni Pannuzzo e Gaetano Scillato, denunciano lo stato di abbandono in cui versa la frazione di Casuzze, specie durante il periodo invernale, con la presenza di enormi buche sul manto stradale, con immondizia non ritirata e che giace per giorni all’interno dei cassonetti della raccolta dei rifiuti. I cittadini chiedono il sopralluogo dei Carabinieri al fine di accertare lo stato delle borgate nonché l’individuazione del responsabile del settore ecologia e ambiente del Comune, per aver omesso il controllo della raccolta. “Nell’approssimarsi della stagione estiva – si legge nell’esposto alla Procura – tale stato comporterà significativamente un calo di presenze di vacanzieri la cui scelta ricadrà verso altre mete del litorale più curate”. Pannuzzo e Scillato preannunciano altre forme di lotta. “Chiederemo di sapere come vengono spese le tasse che il Comune incassa dai villeggianti e residenti che vivono nella fascia costiera – aggiungono -. Le borgate meritano sicuramente ben altro e non un trattamento da ultima della classe. Tra breve – hanno dichiarato Pannuzzo e Scillato – sarà avviata una petizione popolare dei tanti cittadini indignati che pagano le tasse per non avere nulla”. Il sindaco di Santa Croce, Lucio Schembari, assicura che tutte le borgate a mare sono state attenzionate con un intervento immediato. “Purtroppo registriamo la cattiva educazione di alcuni villeggianti – spiega il primo cittadino – che depositano rifiuti d’ogni genere ovunque. Vorrei ricordare ai cittadini – ha detto ancora il primo cittadino di Santa Croce – che i residui delle potature dei giardini vanno smaltiti in apposite discariche il cui costo è a carico dei cittadini. Le risorse del Comune, per una pulizia straordinaria del territorio, non sono illimitate”.
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