Giornata d’intenso lavoro per i Carabinieri della Stazione di Santa Croce Camerina. Tutto è iniziato alle tre del mattino di martedì, quando una ragazza rumena di 32 anni ha denunciato che qualche ora prima, mentre passeggiava in contrada Torre di Mezzo insieme ad una sua amica connazionale, Isaura Paula Rimba, di 18 anni, veniva avvicinata da un cittadino extracomunitario di origine maghrebina che, dopo averla picchiata, costringeva l’amica, minacciandola e strattonandola, a salire a bordo del proprio scooter, per poi allontanarsi in direzione della frazione Punta Secca. Immediatamente i Carabinieri hanno allertato la Centrale Operativa per diramare a tutte le pattuglie dislocate sul territorio la foto e la descrizione della ragazza e del maghrebino che secondo il racconto della donna, l’aveva sequestrata. Venivano convogliate inoltre su Santa Croce Camerina tutte le forze disponibili per le ricerche. Sono stati perquisiti casolari, serre e abitazioni rurali nei dintorni della zona del sequestro e finalmente, intorno alle 9, la ragazza è stata trovata, in ottime condizioni di salute, in un casolare in contrada Serramenzana, in uso ad un tunisino di 33 anni. La ragazza, portata in caserma, ha raccontato agli inquirenti cosa le era accaduto: il tunisino, dopo averla sequestrata, l’aveva portata presso la sua abitazione, dove l’aveva violentata. Dal racconto della ragazza emergevano tuttavia delle discrepanze rispetto a quanto denunciato dall’amica che aveva assistito al “rapimento”. Per questo motivo i carabinieri hanno attuato una serie di accertamenti, che hanno consentito di appurare la verità. Quanto denunciato dalle donne era totalmente falso, non c’era quindi stata alcuna violenza sessuale. In realtà, la donna non era stata costretta dal tunisino a seguirla con la forza, ma si era allontanata volontariamente con lui a bordo dello scooter. La diciottenne è stata arrestata per calunnia, mentre l’amica è stata denunciata per aver segnalato un falso rapimento. Incredulo per quanto accaduto il tunisino, che vive e lavora a Santa Croce.