Una piccola piantagione di marijuana in casa. Una piccola azienda di produzione della droga a gestione familiare. E’ stata scoperta dai carabinieri in via Modica – Noto. In manette una famiglia di origini svizzere. Padre, madre e figlio, rispettivamente di 53, 49 e 19 anni sono stati arrestati per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio. Una famiglia tranquilla, senza alcun precedente penale. I militari dell’Arma hanno trovato oltre alla piantagione di marijuana anche centinaia di grammi di stupefacente, tra hascisc e marijuana, già divisi in dosi pronte per lo smercio. E c’erano anche semi di canapa e spinelli. Un piccolo bazar delle droghe cosiddette leggere. Quando i carabinieri sono arrivati in casa, la donna ha provato a disfarsi del librettino d’istruzioni sulla coltivazione della droga. Ha lanciato i fogli dal balcone, ma il gesto non è passato inosservato. In casa c’era tutto il necessario per il confezionamento dello stupefacente, compreso un bilancino di precisione. E poi 900 euro in contanti, molto probabilmente il provento dello smercio della droga. L’operazione è partita da un normale controllo alla circolazione stradale. Il giovane era stato fermato e, dando segni di nervosismo, si è proceduto ad un controllo più accurato. Aveva cinque grammi di marijuana. Quando i militari sono andati a casa sua hanno scoperto da dove proveniva la sostanza stupefacente. Dalle prime indagini, sarebbe emerso che i genitori aiutavano il figlio, nato in Costa Rica, a coltivare la droga. Successivamente, a smerciarla, nel Modicano, ci avrebbe pensato il giovane. Al momento i tre soggetti sono ai domiciliari in attesa della convalida dell’arresto.