Ci sarà anche una Brough superior Ss 80 del 1936, lo stesso modello di motocicletta con cui perse la vita il leggendario Lawrence d’Arabia, tra i pezzi pregiati che animeranno l’ottava edizione di “Moto storiche nel barocco ibleo”, la manifestazione itinerante aperta a tutti i motocicli con certificato di identità Asi, l’Automotoclub storico italiano, costruiti entro il 1965 in programma sabato 26 e domenica 27 maggio lungo le strade della provincia di Ragusa. L’iniziativa è stata presentata a palazzo di viale del Fante dagli organizzatori, il presidente del Veteran Car Club Ibleo, Vito Veninata, il commissario tecnico moto, Michele Frasca, oltre ad Antonino Provenzale e Angelo Distefano. C’era anche il comandante della Polstrada di Ragusa, Gaetano Di Mauro, che, come sempre, non farà
mancare la collaborazione dei propri uomini. Numeri entusiasmanti per una kermesse motoristica che, così come è stato spiegato, preferisce puntare più sulla qualità che sulla quantità. Settantadue gli equipaggi iscritti, venticinque le case costruttrici appresentate, la maggior parte con data di fabbricazione antecedente alla Seconda guerra mondiale. Ci saranno, infatti, 12 Moto Guzzi, 12 Bsa, 3 Norton, e poi una Miller, una Hrd e un’Ariel. La kermesse motoristica avrà anche un respiro internazionale, come succede ormai da qualche anno, con 24 equipaggi provenienti da Malta e uno dal Canada. “Il nostro principale obiettivo – ha spiegato il presidente Veninata – è quello della promozione turistica del territorio. Faremo conoscere a chi viene a trovarci le bellezze impareggiabili del nostro territorio oltre a fare degustare loro le prelibatezze enogastronomiche dell’area iblea. Ma chi avrà modo di ammirare le moto, potrà visitare quello che, a tutti gli effetti, rappresenta un museo a cielo aperto visibile gratuitamente. Le due ruote che siamo
riusciti a radunare per questa edizione trasudano storia da ogni bullone. Un’occasione
– dice Vito Veninata – da non perdere per gli appassionati e per chi si vuole avvicinare
a questo mondo”. La carovana di moto antiche visiterà, tra l’altro, Ragusa, Chiaramonte, Giarratana, Marina di Ragusa, Punta Secca e Punta Braccetto, e il castello di Donnafugata.