Ragusa celebra il prossimo 8 giugno la Giornata del Rifugiato. Istituita nel 2000, si svolge in tutto il mondo a giugno come occasione per ricordare la condizione di milioni di persone in tutti i continenti costrette a fuggire dai loro Paesi e dalle loro case a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani, conflitti. L’appuntamento di Ragusa si tiene a partire dalle 17,30 al Centro di Pronta Accoglienza di Via Ungaretti, 11 e vede come partner, la Fondazione San Giovanni Battista e la Caritas diocesana. Ad arricchire la giornata saranno le iniziative portate avanti anche all’interno del progetto Sprar di Ragusa dai giovani del progetto Apq “Voglio direà” il cui ente capofila è il Consorzio “La Città Solidale”. Il programma prevede l’accoglienza dei partecipanti presso gli stand informativi. Alle 18 l’inaugurazione dei Murales realizzati dagli studenti della scuola “Vann’Antò” di Ragusa in collaborazione con il progetto Apq “Voglio dire..”. A seguire la presentazione del percorso “Non muri.. Murales”. Dunque le relazioni per introdurre ai progetti Sprar di Ragusa, “Famiglia Amica” e Comiso, “Farsi prossimo”. Dalle ore 20 degustazione di piatti etnici dalla Somalia, Eritrea, Tunisia, Libano, Nigeria, Etiopia. Dalle 21 spazio musicale a cura della compagnia “Faciti rota”.