Altro arresto nell’ambito dell’operazione dei carabinieri che lo scorso anno aveva smantellato una presunta organizzazione dedita a matrimoni fittizi, celebrati solo per ottenere la cittadinanza. I militari della Compagnia di Modica, nella giornata di martedì, hanno tratto in arresto Mohamed Qantar, 32enne cittadino marocchino da alcuni anni residente a Modica, colpito da ordinanza di custodia cautelare in regime di detenzione domiciliare emessa dal Tribunale di Modica. L’arrestato fa parte di quel gruppo di cittadini stranieri che nel 2011, nell’ambito dell’operazione “Agenzia matrimoniale”, erano stati denunciati dai Carabinieri di Modica con l’accusa di favoreggiamento illegale dell’immigrazione clandestina e falsità ideologica. Nel corso di quella indagine i Carabinieri erano riusciti a individuare una trentina di persone operanti a Modica e nel circondario che si occupavano di trovare un coniuge italiano, nella maggior parte dei casi un individuo in stato di indigenza, a cittadini magrebini in scadenza di permesso di soggiorno da far convolare a nozze in maniera tale da far ottenere loro il rinnovo automatico del titolo di soggiorno e bypassare le ordinarie procedure ministeriali che riservano esigue quote di ingresso in Italia ai cittadini originari del Marocco. In molti casi i matrimoni venivano, invece, celebrati tra il cittadino italiano e lo straniero entrato clandestinamente in Italia al fine di evitarne l’espulsione. In altri casi il matrimonio veniva addirittura celebrato in Marocco con tanto di falsa conversione all’islam da parte del coniuge italiano il quale, una volta tornato in Italia, avrebbe subito avviato l’iter per il ricongiungimento familiare col coniuge all’estero. A seguito delle indagini condotte dai Carabinieri, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modica, nel novembre 2011, emise una ordinanza cautelare a carico di tre persone, due delle quali vennero rintracciate tra il 29 novembre 2011 ed il successivo 4 dicembre. Il 29 novembre 2011 i Carabinieri notificarono il provvedimento cautelare a B.N., 34enne originaria di Marrakech. A suo carico il GIP del Tribunale di Modica, ravvisando la necessità di limitarne l’azione al fine di evitare la reiterazione della sua condotta delittuosa, dispose l’obbligo di presentazione giornaliera alla Caserma dei Carabinieri. Il 4 dicembre successivo il provvedimento cautelare venne, invece, notificato a Q.A, 48enne originario di Casablanca. Anche a suo carico il GIP del Tribunale di Modica dispose l’obbligo di presentazione giornaliera ai Carabinieri di Modica. Sino a martedì, però, si erano perse le tracce di Qantar Mohammed che, nel frattempo, era tornato in Marocco. Martedì è stato sorpreso dai Carabinieri di Modica all’uscita dell’aeroporto di Catania dove era appena giunto di rientro da Casablanca.
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