Avevano chiesto il ricalcolo delle rette di frequenza degli asili nido comunali, oggetto di aumenti da parte dell’amministrazione Dipasquale, ma ad oggi non hanno ricevuto risposta. A lamentarsi, a tre mesi di distanza dalla richiesta di ricalcolo delle rette, sono i genitori dei bambini ragusani che usufruiscono degli asili nido comunali del capoluogo ibleo. “Abbiamo sottolineato di ritenere – si legge in un documento che è stato spedito al sindaco e all’assessore alla Pubblica Istruzione di Ragusa – il provvedimento amministrativo (ovvero la delibera n. 15 del 12 gennaio 2012 sull’adeguamento delle rette di frequenza degli asili nido comunali): penalizzante perché le nostre famiglie sono già colpite dalla crisi economica in atto; iniquo perché gli aumenti non sono proporzionali per fasce Isee. Il confronto tra gli incrementi mensili di retta delle prime due classi con le ultime due è eloquente: si passa – scrivono ancora i genitori degli alunni degli asili nido – da aumenti di soli 9 centesimi o di circa 3 euro per arrivare ad incrementi di ben 35 o 46 euro”. I genitori dei bambini chiedono un intervento dell’amministrazione comunale “per rivedere il livello delle rette, mantenendo, per quanto possibile, le quote del 2011 e per cercare soluzioni alternative alla copertura finanziaria dell’apprezzato servizio degli asili nido”, concludono i genitori dei bambini che frequentano gli asili nido di Ragusa nella loro lettera indirizzata all’amministrazione comunale
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