L’on. Pippo Digiacomo interviene a seguito dell’articolo pubblicato domenica sul quotidiano “la Repubblica” in relazione ai Vigili del Fuoco già destinati all’aeroporto di Comiso e di stanza presso la caserma del Comando provinciale di Ragusa. “Lo scandalo – afferma il parlamentare del Pd – è nell’aeroporto che non apre e non in un’istituzione che correttamente ha seguito tutte le procedure e mantenuto gli impegni presi negli accordi di programma. E’ il classico paradosso all’italiana: da un lato lo Stato paga delle unità già destinate all’infrastruttura e dall’altra pone ancora ostacoli all’apertura dell’aeroscalo. Ma tutto questo non può essere imputato al corpo dei Vigili del Fuoco – scrive Pippo Digiacomo – a cui va la mia vicinanza e solidarietà nonché il riconoscimento per l’attività quotidiana volta a garantire la sicurezza sociale. Se di scandalo si tratta, questo è da individuare in un governo nazionale che, contrariamente a quanto dichiarato, tiene ferma e bloccata – dice Pippo Digiacomo – una grandissima opportunità di sviluppo per una grande fetta di Sud Italia”. Intanto il sindaco di Comiso, con toni ricchi di sdegno, ha già inoltrato a la Repubblica una rettifica su quanto riportato. In verità gli scandali si affastellano e come tali devono essere raccontati.
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