Da mercoledì mattina è ritornata l’acqua nei quartieri di Ragusa interessati dalla prima stagionale emergenza idrica. Martedì pomeriggio, gli operai e tecnici comunali, alle prese con il guasto che da sabato scorso ha bloccato una delle pompe dell’impianto di sollevamento San Leonardo, hanno ripristinato la normale funzionalità delle apparecchiature. C’è voluto tutto il pomeriggio di martedì affinchè il serbatoio Bruscè, che è quello collegato al San Leonardo, si riempisse nuovamente di acqua e il prezioso liquido venisse immesso nella rete. La fornitura idrica nelle case è tornata alla normalità solo mercoledì mattina. Si è concluso un calvario per migliaia di famiglie, rimaste completamente a secco da sabato. Molti cittadini hanno dovuto ricorrere alle imprese private per ottenere il riempimento delle proprie cisterne, pagando l’acqua. I cittadini più fiduciosi, quelli convinti della tempestività dell’erogazione idrica garantita dalle autobotti comunali, in molti casi hanno atteso per tre giorni, invano. “E’ stato più veloce il ripristino del guasto – commentano dei residenti di via 101 – che il servizio autobotti del Comune: e meno male che era stato potenziato, almeno così ha dichiarato il Comune nel comunicato ufficiale di lunedì mattina, quando si è aggravata l’emergenza idrica”.
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