E’ dovuta intervenire la Polizia per una rissa scoppiata per futili motivi, e poi degenerata tanto che i litiganti se le son date con una tabella in metallo esposta in una gelateria. Dei bambini, figli di avventori dei locali pubblici che si trovano presso il Castello, per gioco pare avrebbero lanciato delle pietre contro le abitazioni della contrada. I proprietari delle case prese di mira, stanchi dai continui disturbi,hanno prima rimproverato i bambini e poi sono andati a cercare i loro genitori. Gli animi si sono agitati ed è nata la rissa con 8 persone – sia donne che uomini- coinvolte. Alcuni di essi sono proprietari delle abitazioni alle quali erano state lanciate le pietre, altri i gestori ed il personale di un locale ubicato in zona, oltre ai parenti della bambina che avrebbe lanciato le pietre. Le due fazioni erano così formati: 5 persone incensurate Ragusane di cui 2 uomini e tre donne; 3 persone incensurate di Vittoria di cui due uomini (suocero e genero) e una donna. Tutti i partecipanti, eccetto uno degli uomini del gruppo dei Ragusani, a seguito della rissa hanno dovuto far ricorso alle cure mediche e hanno riportato delle lesioni che vanno da un minimo di 2 giorni ad un massimo di 10 giorni. Verranno sentiti altri testimoni e continueranno le indagini finalizzate ad individuare eventuali ulteriori persone coinvolte nella rissa.
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