La crisi ha colpito i settori dell’industria e dell’edilizia con un incremento del 352 per cento. La provincia iblea è terza in Italia dietro a Siracusa e Messina con 128 mila ore autorizzate (sia ordinaria che in deroga) di cui 9.048 ore di cassa integrazione straordinaria, segno di un forte malessere. 589 lavoratori coinvolti e altrettante famiglie che non vedono un futuro roseo per gli anni a venire e che tende ad aumentare. La somma di 14 milioni di euro, erogata dalla Regione, ha permesso di dare una boccata d’ossigeno provvisoria per l’economia siciliana, ma detta somma non durerà a lungo e lo stato della crisi occupazionale, che versa in tutta la Regione siciliana e che non ha risparmiato nemmeno la provincia di Ragusa, diventa quanto mai drammatico.