Alle 18 di martedì una rapina è stata consumata ai danni della parafarmacia sita sulla strada per Acate. La vittima, una giovane farmacista, si è vista presentare un uomo alto un metro e novanta, armato di coltello, a viso scoperto, che le ha intimato la consegna del denaro contenuto nella cassa. Dure le minacce profferite alla donna, “dammi l’incasso della giornata, se urli ammazzo i tuoi figli” e tanto altro ancora. La donna, basita, ha consegnato il denaro, circa 100 euro in banconote e monete: il malvivente ha arraffato tutto ed è uscito tranquillamente, poi si è dato alla fuga. Scattato l’allarme, la volante della Polizia si è immediatamente portata sul posto, ha raccolto le informazioni necessarie a rintracciare il rapinatore, ha visionato le immagini del circuito di videosorveglianza, e ha riconosciuto il soggetto. Si trattava di Salvatore Delacroce, modicano di 26 anni, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno a Pedalino, pluripregiudicato per reati specifici. E’ stato arrestato, ritenuto responsabile dei reati di rapina aggravata, porto abusivo di armi, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Gli agenti si sono messi alla ricerca del rapinatore. La caccia è durata alcuni minuti: in viale Volontari della Libertà, nei pressi della stazione ferroviaria, l’uomo è stato intercettato. Alla vista della volante ha tentato un’ultima disperata fuga; è stato rincorso e bloccato. Violenta la sua reazione tanto che due agenti sono rimasti feriti per traumi e contusioni varie e sono dovuti ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso dell’ospedale Guzzardi, dove i sanitari hanno diagnosticato alcuni giorni di prognosi. Il rapinatore aveva già speso parte della refurtiva per acquistare alcool e sigarette. In tasca aveva solo qualche decina di euro.