Il tour siciliano di Greenpeace arriva a Pozzallo. Dalla città che ha dato i natali a Giorgio La Pira, gli attivisti lanceranno il messaggio “U mari nun si spirtusa” aprendo uno striscione con la scritta “No trivelle nel Canale di Sicilia”. Tre giorni di permanenza per gli attivisti presso il porto di Pozzallo. Un evento in collaborazione con la Lega Navale Italiana. Ricco e variegato il programma della tre giorni. Lunedì 30, nella tarda mattinata, arriverà la barca a vela. In serata, briefing e accoglienza da parte della sezione di Pozzallo della Lega navale. Martedì 31, di buon’ora, la barca a vela salperà in direzione della piattaforma Vega. Il messaggio è chiarissimo: “No trivelle nel canale di Sicilia”. Greenpeace e le organizzazioni locali hanno invitato tutti i sindaci dei comuni che si affacciano sul Canale di Sicilia a riunirsi nella tre giorni di Pozzallo per firmare l’appello e creare un coordinamento contro le trivelle in mare. Ma la tre giorni si snoda anche a terra. Attività coi bambini, visite guidate, distribuzione di materiale informativo, uno stand in piazza delle Rimembranze dove approfondire la conoscenza dell’associazione ambientalista, insomma una festa del mare (pulito) contro l’arroganza di chi vuole trivellare infischiandosene dei cittadini e della loro salute.
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