Da quattro giorni si alimentano soltanto con acqua e caffè amaro i consiglieri Giovanni Cirnigliaro e Angelo Giacchi di Mpa- Autonomia Sud, che proseguono la loro protesta per sollecitare l’apertura dell’aeroporto di Comiso. Giovedì i manifestanti hanno inviato una lettera al prefetto di Ragusa, con la quale invitano il rappresentante di Governo a “prendere una decisa posizione nei confronti del Governo nazionale e di tutti quegli enti e istituzioni che ostacolano l’immediata apertura dell’aeroporto”. “La apertura dello scalo – scrivono – porterà un beneficio all’economia del territorio di alta rilevanza, chiunque ostacoli, a qualsiasi titolo e per qualsiasi ragione, l’attivazione di questa infrastruttura si assumerà grandi e gravissime responsabilità sociali”.