E’ stato convalidato l’arresto di Majri Dakhil, ritenuto responsabile, di detenzione ai fini di spaccio di un mix di circa 170 grammi di sostanza stupefacente. La polizia aveva monitorato una abitazione del quartiere “Svauso” (Sbalzo), della Vignazza, in cui era stato notato un continuo andirivieni di giovani. L’operazione si era conclusa con l’arresto del tunisino di 34 anni, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi numerosi precedenti nel settore degli stupefacenti. Gli agenti del Commissariato di Modica hanno seguito le mosse di un giovane acquirente che, con passo spedito, si dirigeva verso l’abitazione di Majri Dakhil, bussando alla porta con segni convenzionali al fine di farsi riconoscere. Proprio sull’uscio il tunisino consegnava al giovane un involucro. Dopo l’acquisto della droga, il giovane si allontanava velocemente dall’abitazione dello spacciatore, salendo a bordo della sua macchina e vistosi inseguito da una pattuglia, iniziava una rocambolesca corsa fino ad Ispica lanciando dal finestrino l’involucro con lo stupefacente, recuperato dai poliziotti che riuscivano anche a bloccare il giovane. Nella casa Majri sono stati trovati gli strumenti necessaria per pozionare la droga e 6 involucri nascosti contenenti sostanze stupefacenti, e precisamente 50 grammi di eroina, 20 grammi di cocaina, 60 grammi di cannabis indica e 40 grammi di hashish. Al termine dell’udienza di convalida, tenutasi nel carcere di Modica, il Giudice del Tribunale di Modica, Elio Manenti, ha ritenuto di convalidare l’arresto di Majri Dakhil, applicando nei confronti del tunisino la misura degli arresti domiciliari.
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