Giacchi e Cirnigliaro, esponenti dell’Mpa ibleo, hanno sospeso lo sciopero della fame che avevano iniziato per sollecitare l’apertura dell’aeroscalo di Comiso. L’Mpa ricorda che “dopo la visita del prefetto Giovanna Cagliostro, i due protagonisti hanno fermato l’azione di protesta dopo le accorate e convincenti parole del prefetto, che ha comunicato la notizia avuta dal dirigente del Ministero delle Infrastrutture, dott. Pelosi, sulla imminente soluzione del problema con la firma della convenzione prevista per la fine di questa settimana”, si legge in un documento diffuso dall’Mpa provinciale di Ragusa. “Un particolare ringraziamento – ha dichiarato Paolo Roccuzzo, coordinatore provinciale dell’Mpa Ragusa – va nei confronti della Prefettura, sempre vicina alle richieste civili e non violente per il bene del territorio e nel ribadire l’importanza dell’aeroporto di Comiso, come volano di sviluppo per l’agricoltura, il turismo e di tutte le risorse proprie della terra iblea – ha detto ancora Roccuzzo – restiamo in attesa di notizie provenienti da Roma, ma siamo sempre pronti a riprendere l’azione di protesta qualora la faccenda dovesse prendere pieghe diverse”.