Basterebbero una buona intuizione ed una cifra inferiore non elevata per risolvere un problema che riguarda il centro storico. Manca un campetto, una piccola struttura sportiva dove i bambini possano dare quattro calci ad un pallone senza doversi vedere “sequestrata” la sfera dai vigili urbani. E’ accaduto giovedì, intorno alle 19. Tre giovani agenti, che prestano servizio estivo, hanno stoppato alcuni bambini che giocavano con un pallone nella piazza. Non hanno fatto null’altro che il loro dovere, perché vige una contestata ordinanza – voluta da Nello Dipasquale – che vieta il gioco del pallone sul sagrato della Cattedrale e nella piazza sottostante. Un gruppetto di ragazzi, compresa qualche mamma, ha “trattato” con i giovani caschi bianchi. Le tre agenti hanno restituito il pallone, invitando i ragazzini a non giocare più. “Ma come si fa a volere rivitalizzare il centro quando non si può portare un bambino a giocare in una piazza” – rifletteva a voce alta una signora che ha assistito alla scena. Più volte il parroco della Cattedrale, don Carmelo Tidona, che bene conosce le esigenze del quartiere, ha chiesto al Comune di individuare un’area dove i ragazzi possano giocare.