Il Presidente del Consorzio Universitario Ibleo, prof. Di Raimondo, ripercorre sinteticamente gli avvenimenti di queste due ultime settimane a partire dal 27 luglio, quando il Rettore dell’Università di Catania ha accettato formalmente la proposta di Accordo transattivo del Consorzio, invitando a programmare un incontro per la firma presso il rettorato tra le parti alla presenza di un notaio. Il Consorzio ha immediatamente informato i Soci, Comune di Ragusa e Provincia, e li ha invitati a predisporre tutti gli atti necessari e propedeutici alla firma dell’Accordo. “Fatto tutto ciò è partita la prima comunicazione all’Università di Catania – ha ricordato in una nota il presidente del Consorzio Universitario -, dichiarando una disponibilità alla firma a partire da lunedì 6 agosto, e invitati dal Direttore generale dott. Lucio Maggio ad indicare altre due date possibili, il Consorzio – ricorda ancora il prof. Di Raimondo – ha manifestato ufficialmente, dopo averla concordata con i Soci, la disponibilità per mercoledì 8 e giovedì 9 agosto. Nel pomeriggio di mercoledì è arrivata una nota a firma del Direttore Maggio che, riportando il parere del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Università di Catania, posticipava ogni ulteriore interlocuzione riguardante la stipula dell’Accordo all’esito delle nuove determinazioni degli Organi di Ateneo”. Il Presidente Di Raimondo si dice “fortemente rammaricato per quanto accaduto, soprattutto perché in questo modo si rischia di vanificare tutti gli sforzi compiuti dalle parti per salvaguardare la presenza universitaria nel territorio ibleo” e dichiara: “La situazione dopo l’incomprensibile ed inaspettato stop comunicato dal Direttore, è tornata nuovamente preoccupante e delicatissima. Non intendo – ha detto ancora Di Raimondo – entrare nel merito di questioni interne all’Ateneo, pur valutando le perplessità espresse dal Presidente dei Revisori, dott. Caruso, per un verso in contraddizione con quanto proposto dall’Ateneo stesso e dall’altro assolutamente non sostenibili. Alla luce di ciò individuo e riconosco nel Rettore l’unico interlocutore a poter dire e dare parola e, poiché il Rettore ha già dichiarato per iscritto di accettare la nostra proposta di Accordo, di poter procedere alla stipula dello stesso e immediatamente dopo di attivare le procedure per consentire la preiscrizione, in tempo utile, al primo anno del Corso di Mediazione linguistica e interculturale della Struttura didattica speciale di Ragusa – ha dichiarato ancora Di Raimondo -, sono convinto che vorrà e saprà fare rispettare la parola data. Tuttavia, prudentemente, per tutelare gli interessi primari degli studenti, delle famiglie e del territorio, il CdA – afferma Di Raimondo – ha già dato mandato ai propri legali di promuovere ogni azione legale utile”.