Sono pronti al dialogo in un momento di grande tensione. Tendono la mano gli esercenti di via Amerigo Vespucci nel cuore del centro storico di Marina di Ragusa. All’indomani della denuncia dei residenti che lamentavano una vera e propria movida notturna i commercianti gettano acqua sul fuoco. “Quel tratto di strada chiuso al transito veicolare – spiega Gianluca Rizzo, titolare di una creperia – è stato trasformato in un vero e proprio bagno pubblico. La sporcizia e il caos che lamentano i cittadini non è da imputare alla nostra attività commerciale ma ad altro. Purtroppo in quella strada si riuniscono tanti ragazzi, anche in comitiva, che parlano, e bevono, fino a notte fonda”. Un vero e proprio braccio di ferro tra i residenti e i commercianti. “Non vogliamo nessun scontro con i cittadini – tiene a precisare il titolare della creperia -. L’attività commerciale, pur lavorando tutto l’anno, riesce a sbarcare il lunario solo 40 giorni in estate. Purtroppo qualche residente ha esasperato gli animi urlando dinanzi ai turisti e ai nostri clienti. Siamo veramente dispiaciuti per quello che è successo ma invitiamo tutti alla calma”. A proposito della pulizia, l’esercente aggiunge: “la pulizia è carente in tutto il rione – aggiunge Rizzo – solo nel mese di agosto gli operatori della ditta privata ripuliscono la strada. In altri periodi dell’anno, la pulizia è totalmente assente”. All’esterno dell’attività commerciale le sedie e i tavoli sono stati rimossi. “Il regolamento comunale – dice ancora il commerciante – ci ha imposto di togliere i tavoli e le sedie. I nostri clienti sono costretti consumare la crepes all’esterno seduti sui gradini o sul marciapiede”, ha dichiarato Rizzo. I residenti hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica.