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24/08/2012 -

Politica/

AEROPORTO DI COMISO, ANNUNCIATA UN’INTERROGAZIONE

L’on. Pippo Digiacomo interviene in merito alle ultime notizie di stampa relative all’aeroporto di Comiso. L’intervento del parlamentare regionale del Pd annuncia anche la presentazione di un’interrogazione con cui si chiederà al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Corrado Passera, “sulla base di quale norma l’Enac asserisce che l’aeroporto di Comiso è ‘Privato’; se il Ministro è a conoscenza dell’iter di progettazione di progetto e di finanziamento dell’opera, che ha visto per oltre 10 anni Enac al fianco del Comune di Comiso, dichiarato dallo stesso Ente per l’Aviazione Civile quale ‘Ente Beneficiario dell’Opera’e ‘Stazione Appaltante’ – si legge nel testo dell’annunciata interrogazione diffuso dall’on. Digiacomo -; se il Ministro è a conoscenza che l’Avvocatura Generale dello Stato ha emesso parere in merito alla realizzazione e gestione dell’aeroporto di Comiso, affermandone la piena legittimità, come da nota Cs. 11890/06 VII avv. 389 Di Palma – si legge ancora nel testo dell’annunciata interrogazione -; se il Ministro è a conoscenza che Enac, con fl. 07.08.2003 ha dichiarato l’aeroporto di Comiso quale ‘alternato naturale’ dell’aeroporto di Catania Fontanarossa; se il Ministro è a conoscenza che il Presidente Enac Vito Riggio, con nota 116/PRE del 01.09.2010 inviata al Presidente della Regione Siciliana O.le Raffaele Lombardo e, p.c., al Presidente del Consiglio dei Ministri O.le Silvio Berlusconi, al Ministro dell’Economia e delle Finanze O.le Giulio Tremonti, e al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti O.le Altero Matteoli, ha affermato che titolare delle aree dell’Aeroporto di Comiso è la Regione Siciliana, che lo stesso aeroporto – continua il testo dell’annunciata interrogazione – è configurato quale componente del sistema aeroportuale integrato della Sicilia Orientale e che, inoltre, lo scalo rientra fra gli aeroporti beneficiari dei finanziamenti di cui alla l. 102/2009 per i servizi di assistenza al volo – si legge ancora nel testo dell’annunciata interrogazione -; se il Ministro è a conoscenza che con successiva nota 117315 del 05.10.2010 Enac comunica che i servizi di assistenza al volo saranno affidati in 3 mesi ad Enav e che la stessa Enav si dichiara in condizione di organizzare il servizio di assistenza al volo all’aeroporto di Comiso per il quale dichiara già disponibili 3 milioni di euro – si legge ancora nel testo dell’annunciata interrogazione -; se il Ministro è a conoscenza che il Comune di Comiso, nella qualità di Stazione Appaltante delegata da Enac ha provveduto ad affidare la progettazione, la costruzione e la gestione dello scalo con 3 distinte gare ad evidenza pubblica a livello comunitario; se, infine, il Ministro ritiene ancora degni di fiducia i vertici di Enac ed Enav e meritevoli a ricoprire gli incarichi loro affidati, alla luce delle dichiarazioni fatte, in contrasto con leggi dello Stato, impegni economici sottoscritti e sue stesse precedenti dichiarazioni formali”, conclude il testo dell’interrogazione che è stata annunciata dall’on. Pippo Digiacomo.

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