“L’Amiu, la società che cura il servizio di igiene ambientale – è alla frutta ma si continua a nominare nel Consiglio di Amministrazione. Nonostante lo sfascio, l’inefficienza, i disservizi, gli sprechi, e l’annuncio della messa in liquidazione del carrozzone la macchina delle clientele continua a girare a ritmo costante”. La denuncia è di Sinistra, Ecologia e Libertà di Vittoria che così continua: “Se la volontà è di chiudere l’Amiu nel breve tempo, che senso ha nominare nuovi amministratori? Poco credibili sembrano le motivazioni addotte ossia che l’amministrazione non abbia trovato nessun dirigente disposto ad assumersi la responsabilità di traghettare l’Amiu verso la liquidazione. Se il problema è questo si poteva ovviare – scrive Sinistra, Ecologia e Libertà – affidando questo compito ad un assessore della giunta o respingendo le dimissioni del Consiglio di Amministrazione uscente, oppure affidando il compito all’attuale Direttore, Giuseppe Spalla (già adeguatamente remunerato), ex Presidente del CdA. Invece si è preferito nominare nuovi nomi, nel senso di fedelissimi che in questa nuova legislatura non avevano trovato collocazione. In questo modo, specie in piena campagna elettorale per le regionali con Fabio Nicosia candidato, non si sconvolge nulla, – scrive Sinistra e Libertà – e si attivano nuove energie. Così il carrozzone clientelare dell’Amiu continuerà a svolgere il suo onesto ruolo di macchina del consenso”.